Flaworwire è un sito che condivide – secondo la loro descrizione sulla pagina Facebook – notizie culturali, relazioni originali, critiche e foto di gattini perché, a detta loro, Internet è anche questo, dopo tutto. Ho trovato molti focus estremamente interessanti e ho deciso di rispolverare il mio inglese traducendo questo articolo segnalato dall’account Facebook della Scuola Holden. L’ho fatto un po’ per gioco, un po’ per fare pratica, un po’ per ingannare il tempo di una domenica uggiosa, un po’ per tante cose e un po’ perché non credo di averlo ancora trovato tradotto in italiano da nessuna parte. L’articolo parla dei 50 personaggi più cattivi della letteratura mondiale di tutti i tempi. Non sono però cattivi comuni, sono belli, sexy, pieni di charme, terribilmente intelligenti. Insomma, come ogni buon personaggio letterario che si rispetti, rappresentano l’archetipo dell’affascinante cattiveria.
Patrick Bateman, in American Psycho di Bret Easton Ellis
Patrick Bateman, in American Psycho di Bret Easton Ellis, è uno yuppie che vive e lavora a Wall Street: è ricco sfondato, ha una fidanzata attraente e superficiale, frequenta un circolo di amici come lui. Insomma, il ritratto della persona a cui non manca nulla, amante degli aspetti materiali della vita e della buona musica anni 80. La notte, però, questo ragazzo pieno di successo e dedito ai vizi e agli eccessi si trasforma in un mostro omicida, un torturatore freddo, metodico e spietato.
Draco Malfoy il cattivo ragazzo della saga di Harry Potter
Leggendo le descrizioni dei personaggi della saga di Harry Potter il cattivo più affascinante del libro potrebbe essere rappresentato, attualmente, da Tom Riddle, il giovane Lord Voldemort, ma gli amanti dei romanzi della Rowling non hanno dubbi, per loro, il più cattivo resta Draco Malfoy. Egli è descritto nei libri come un ragazzo alto e slanciato, pallido, biondo e con gli occhi grigi. J. K. Rowling descrive il suo personaggio, nel settimo libro della saga, come una persona di dubbia moralità, il quale ha tutto il fascino dell’antieroe.
Jadis, la regina bianca delle Cronache di Narnia
La principale antagonista nell’episodio delle Cronache di Narnia: il Leone, la Stega e l’armadio è anche una mirabile visione di bellezza: una dea vestita in pelliccia (figlia di un demone e di un orribile gigante), che sembra “dieci volte più viva lei che la maggior parte dei londinesi” con una faccia “bianca come la neve o come un foglio o come lo zucchero a velo, tranne per quelle labbra, estremamente rosse. La sua, era la faccia più bella del mondo, ma anche orgogliosa e fredda e rigida e severa”. Lei può anche uccidere e ha molti poteri magici. Lei è sicuramente malvagia ma anche dannatamente sexy.
Mrs Coulter, La bussola d’oro
Marisa Coulter ci viene presentata come la principale antagonista nel primo racconto del romanzo La bussola d’oro, in questo episodio lei fa cose davvero terribili. Marisa, però, è anche “bella e giovane”, con “lisci capelli neri a incorniciare le sue guance” e viene sempre accompagnata dal suo demone, un perfido scimmiotto dorato rimasto senza nome.
Dracula, il protagonista dell’omonimo romanzo di Bram Stoker
A dire il vero, il Dracula originale, quello di Bram Stoker, non era minimamente descritto come bello – era infatti pallido, “sembrava un uomo crudele”, con un naso uncinato, orecchie appuntite, denti aguzzi e lunghi baffi bianchi. Non propriamente una personcina affascinante, dunque. Essendo però il vampirismo così strettamente legato alla sessualità, il Conte è diventato un simbolo culturale identificato da un grande (e pericoloso) sex appeal e si è affermato nelle nostre coscienze come molto bello e molto affascinante.
Carmilla, la vampiressa dell’omonimo romanzo di Sheridan Le Fanu
Nel mondo dei vampiri, c’è un personaggio tutt’ora originale e ancora attuale per la sua penetrante bellezza, e che ha dato il via ad una legione di storie di vampire lesbiche: Carmilla (che ha addirittura anticipato le storie del Conte Dracula) è un romanzo del 1871 scritto da Sheridan Le Fanu. “A volte dopo un’ora di apatia, la mia strana e bella compagna, aveva voglia di prendermi la mano e trattenerla a sé con una appassionata stretta, che si prolungava nel tempo e nel tempo; arrossendo delicatamente, fissava il mio volto con languidi e infocati occhi, respirando così velocemente che il suo vestito di rose cadeva via nel tumulto di quei battiti. Sembrava l’ardore di un’amante; mi imbarazzava; era odioso ma mi dominava; e con occhi fieri lei mi attirava a sé e le sue calde labbra viaggiavano come baci sulle mie guance; era come se lei volesse bisbigliarmi, quasi singhiozzando: – Tu sei mia, tu sarai mia, e tu ed io siamo un unico essere per sempre! –
Cersei Barathlean, le Cronache del ghiaccio e del fuoco
Colei che possiede il fascino dorato dei Lannister, il dolce charm dei Lannister, quel viscido (o quanto puramente egoista) cuore dei Lannister.
La Regina di Biancaneve
Solo la seconda donna più bella del reame e assolutamente pazza per la bellezza della prima.
Edmondo, Re Lear
Uno dei personaggi più cattivi di sempre e il più grande dongiovanni fra tutte i caratteri mai creati da Shakespeare. Sebbene Shakespeare non fece poi molto per descrivere le caratteristiche di questo personaggio, Edmondo sedusse però sia Goneril che Regan – due sorelle! -, questo basta a valergli la fama di un affascinante cattivo della letteratura.
Cathy Ames, la Valle dell’Eden
Certamente bellissima: “una pelle delicata come quella dei fiori, i capelli d’oro, modesta, e anche quegli che occhi ammiccanti, la piccola bocca piena di dolcezza, catturava l’attenzione e l’attraeva”. Insomma un fior di dolcezza ma anche una manipolatrice, una creatura terrificante che diverte e distrugge le persone usando la sua sensualità, fino a vederli bruciare. A volte, proprio letteralmente. Steinbeck, in una lettera ad un suo amico la descrisse anche così: “la rappresentazione totale di Santa”. Eccola qui.
Hannibal Lecter, Red Dragon
Sì, sì, Hannibal è un orrendo, psicotico, cannibale. Hannibal, però, è anche intelligente ed erudita con un sorriso diabolicamente sexy. Uccide le persone con le sue cattive maniere? Forse è ciò che abbiamo sempre cercato di fare anche noi da sempre.
Il Lupo. Cappuccetto rosso
Chi può essere sexy quanto il grande, vecchio, cattivo lupo? Tutto peli e virilità e simbolo del pericolo? Un seduttore che attira succulenti giovane fanciulle nel bosco e gli salta addosso per strappargli vestiti e carni? No, non credo vi sia un animale più sexy del lupo.
Crudelia Demon. La carica dei cento e uno.
La Crudelia Demon narrata dal racconto di Dodie Smith non è convenzionalmente una affascinante cattiva come i precedenti personaggi che ho presentato – lei è descritta come “una donna alta, con un vestito attillato di raso color smeraldo, diverse collane di rubini, e un mantello assolutamente bianco di visone. Lei è scura di pelle, occhi scuri con una sfumatura di rosso all’interno e un naso veramente appuntito. Ma trova la sua sensualità in un fascino altamente bizzarro.
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