Yanez (traduzione ciociara della canzone di Van de Sfroos)

Azzecca i cala l’acqua aglie sciume e riporta la sua mennezza
Na seggia, na ciavatta e na confezione de Dixan
Sandokàn ca sta in lista e ci ha il mojito
Sandokàn porta glie maglione e le infradito.
I la gent ch’è ita a messa tant pe’ dì ca c’è stata
ch la man arret aglie jeans glie Torelle se ratta glie cul
puzza de patatine fritte i de kebbabbe
Kammammuri t’è sessant’anne
i fa annanze i arrèt pe glie cors.

Yanez de Gomera s’arrecorda come se steua?
i adess lambrette i vuvuzela i te glie Suv pur Tremal Naik

Yanez de Gomera s’arrecorda de James Brook?
Chiglie pazzieua a pallone alla Siberia
I diceune ca steua sempr brutt.

Stuzzichini, aperitivi i n cocktail de quattr culur
palestrati, tatuati so i cafun calat da Bauc
la Pantera, gonna nera, cannottiera, cameriera
t’è glie cul che canta come a nu juke box
ma sta qua sul pe pertarte ne bicchiere.

Sandokàn assettàte in piazza con le metanne della Billabong
t’è l’artrite i t’è glie riport
i ua’ pe’ San Bastiàn coll’apetta
e glie Dayki ch la Gazzetta
nen tienne mica glie tiemp pe tagliatt la ciocca
st’anna affà a Ruzzle e a Candy Crush, tra n’amare i na meza birra.

Yanez de Gomera, la sie uista l’ata sera?
Chiù che la Perla di Labuan,
Marianna mo me pare na preta.
Yanez de Gomera a racconta a quant’era bona
So uist ca s’è refatta le sizze ma mica se poteua refà glie cor.

La sirena s’è ncazza ca nen po´ gioca’ a pallon
Pulenta i spuntatùr pe le soccole in procession
ncumenza glie happy hour, i la tigr della Malesia
finiscia all’osteria col riso in bianc i la magnesia.
Mbriachi, i pirati fann i marmitton
Barracuda co glie ray ban pare ne pappon,
Sandokàn ca strilla dentr alla pizzera,
strilla i canta Lauretta mia.

Yanez de Gomera s’arrecorda come se steua?
i adess lambrette i vuvuzela i te glie Suv pur Tremal Naik
Yanez de Gomera t’arrecuord degl colonnel Fitzgerald?
Glie so uist ncima alla postala ca ieua a Terracina colla lasagna.

i 50 cattivi più sexy, belli e intelligenti della Letteratura mondiale (parte 2)

Nella prima parte di questo articolo ho presentato sia i motivi che mi hanno portato a tradurre questa collezione di cattivoni sexy, eleganti e pieni di charm, sia una prima serie di personaggi. Qui e, eventualmente in altre sezioni del post (ancora sinceramente non lo so se metterò tutti i cattivi che mancano in un singolo articolo o li spezzetterò in ulteriori parti), presenterò altri belli e terribili.

George Wickham, Orgoglio e pregiudizio

George Wickham, Orgoglio e pregiudizio

Elegante, bellissimo e anche molto attraente agli occhi appassionati di Lizzy Bennet, che tende a non tollerare i folli o le persone false. Ahimè, però, egli si rivelerà un bugiardo, un farabutto e la rovina delle donzelle.

Capitan Uncino, Peter e Wendy

Capitan Uncino, Peter e Wendy

Capitan Uncino può essere “cadaverico e al tempo stesso di carnagione scura” ma anche (come ci dice Barrie nel racconto “Capitan Uncino a Eton”), “in una parola, il più bel uomo che abbia mai visto, sebbene, al tempo stesso, sebbene lievemente disgustoso”, insomma un miscuglio, una confusione, altamente sexy.

Becky Sharp, Vanity Fair

Becky Sharp, Vanity Fair

Una bella anti-eroina (che parla fluentemente sia l’inglese che il fancese), che, con una inimmaginabile eleganza, si intrattiene in tutti i salotti più chic – una romantica voce quando canta, un’abile polistrumentista -. Becky è anche una menzognera, però, oltre che una truffaldina, ladra e manipolatrice che fa di tutto per raggiungere il massimo grado della scala sociale.
Lady Jane, dice di lei che sia una “strega di donna – una madre senza cuore, una falsa moglie… la sua anima è nera e piena di vanità, prolissa e colma di ogni tipo di crimine. Io tremo quando la tocco. Io porto lontano dalla sua vista i miei bambini.”

Henry Crawford, Mansfield Park

Henry Crawford, Mansfield Park

Tanto bello, affascinate ed elegante che anche le sorelle se lo contendono, purtroppo si rivelerà essere un demoniaco dissoluto! Il più provocante degli uomini di tutti i racconti della Austen.

Helene Grayle, in Addio mia amata di Raymond Chandler

Helene Grayle, in Addio mia amata di Raymond Chandler

Helene Grayle di Chandler è un cazzotto in faccia: un’imbrogliona, un’assassina.

Alex DeLarge, il protagonista di Arancia Meccanica scritto da Anthony Burgess

Alex DeLarge, il protagonista di Arancia Meccanica scritto da Anthony Burgess

Alex è certamente un disadattato – ma c’è un qualche tipo di bizzarra sensualità in questo ragazzo che beve latte e ascolta principalmente “Ludwig Van.” E questo è essenzialmente un Nadsat alla moda.

Tom Buchanan, il Grande Gatsby. Francis Scott Fitzgerald

Tom Buchanan, il Grande Gatsby. Francis Scott Fitzgerald

La cattiva del Grande Gatsby è sicuramente la società ma, al suo fianco, c’è un altro pessimo personaggio: Tom è il sogno segreto di moltissime donne: un ex giocatore di football, famoso e supermilionario, dalla voce rauca.

La Marchesa di Merteuil. Le Relazioni pericolose

La Marchesa di Merteuil. Le Relazioni pericolose

Bella, crudele e facile ad annoiarsi, insomma: una pessima combinazione. In questo classico della letteratura epistolare, la Marchesa e il suo ex-amante il Visconte de Valmont, manipolano, seducono e raggirano tutto il mondo intorno a loro con una gran baraonda. Alla fine del romanzo la Marchesa viene punita con una deformità, chissà forse era proprio questa la sua peggior paura.

Tom Ripley, il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith

Tom Ripley, il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith

Cosa accade quando sei intelligente, bello e “annoiato, dannazione, dannatamente annoiato, annoiato, annoiato, annoiato”? Bene, tu cerchi ogni occasione per portare il tuo talento artistico al livello successivo. Quello di Ripley è un destino curioso: egli è il protagonista ma è completamente amorale, un cattivo nel senso assoluto, tranne per il fatto che tu ti sentirai legato a lui. Uno charm portato ai massimi livelli.

Achren, le Cronache di Prydain di Lloyd Alexander

Achren, le Cronache di Prydain di Lloyd Alexander

Achren è una strega-regina famosa per essere: “bella, ma anche veramente mortale”. Lei appare molto più giovane rispetto alla sua avanzata età.

Irene Adler, dall'opera completa delle Avventure di Sherlock Holmes di sir Arthur Conan Doyle

Irene Adler, dall’opera completa delle Avventure di Sherlock Holmes di sir Arthur Conan Doyle

Una delle sole persone che ha sempre superato Sherlock Holmes, e (se credi ai racconti di Sherlock) la sola donna che lo abbia mai incontrato. In un moderno adattamento, Adler è spesso ritratta come colma di un amorevole interesse nei confronti di Sherlock, ma nella versione originale del libro, lei molte volte si contrappone a lui – sensualissima.

Humbert Humbert, Lolita di Nabokov

Humbert Humbert, Lolita di Nabokov

Loita è un libro dove i cattivi non mancano di certo. Humbert Humbert, Quirly e, in un certo senso, Lolita stessa. Sebbene Quirly sia più nera che bianca fra i personaggi del romanzo, Humbert è sicuramente il più insidioso, forse perché si sviluppa un po’ di sentimento a leggerne le vicende, ma anche perché è bello, colto, un uomo eloquente, con un solo piccolissimo, irresistibile, difeto…

(continua)

i 50 cattivi più sexy, belli e intelligenti della Letteratura mondiale (parte 1)

Flaworwire è un sito che condivide – secondo la loro descrizione sulla pagina Facebook – notizie culturali, relazioni originali, critiche e foto di gattini perché, a detta loro, Internet  è anche questo, dopo tutto. Ho trovato molti focus estremamente interessanti e ho deciso di rispolverare il mio inglese traducendo questo articolo segnalato dall’account Facebook della Scuola Holden. L’ho fatto un po’ per gioco, un po’ per fare pratica, un po’ per ingannare il tempo di una domenica uggiosa, un po’ per tante cose e un po’ perché non credo di averlo ancora trovato tradotto in italiano da nessuna parte. L’articolo parla dei 50 personaggi più cattivi della letteratura mondiale di tutti i tempi. Non sono però cattivi comuni, sono belli, sexy, pieni di charme, terribilmente intelligenti. Insomma, come ogni buon personaggio letterario che si rispetti, rappresentano l’archetipo dell’affascinante cattiveria.

Patrick Bateman - American Psycho

Patrick Bateman, in American Psycho di Bret Easton Ellis

Patrick Bateman, in American Psycho di Bret Easton Ellis, è uno yuppie che vive e lavora a Wall Street: è ricco sfondato, ha una fidanzata attraente e superficiale, frequenta un circolo di amici come lui. Insomma, il ritratto della persona a cui non manca nulla, amante degli aspetti materiali della vita e della buona musica anni 80. La notte, però, questo ragazzo pieno di successo e dedito ai vizi e agli eccessi si trasforma in un mostro omicida, un torturatore freddo, metodico e spietato.

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Draco Malfoy il cattivo ragazzo della saga di Harry Potter

Leggendo le descrizioni dei personaggi della saga di Harry Potter il cattivo più affascinante del libro potrebbe essere rappresentato, attualmente, da Tom Riddle, il giovane Lord Voldemort, ma gli amanti dei romanzi della Rowling non hanno dubbi, per loro, il più cattivo resta Draco Malfoy. Egli è descritto nei libri come un ragazzo alto e slanciato, pallido, biondo e con gli occhi grigi. J. K. Rowling descrive il suo personaggio, nel settimo libro della saga, come una persona di dubbia moralità, il quale ha tutto il fascino dell’antieroe.

Foto della regina bianca

Jadis, la regina bianca delle Cronache di Narnia

La principale antagonista nell’episodio delle Cronache di Narnia: il Leone, la Stega e l’armadio è anche una mirabile visione di bellezza: una dea vestita in pelliccia (figlia di un demone e di un orribile gigante), che sembra “dieci volte più viva lei che la maggior parte dei londinesi” con una faccia “bianca come la neve o come un foglio o come lo zucchero a velo, tranne per quelle labbra, estremamente rosse. La sua, era la faccia più bella del mondo, ma anche orgogliosa e fredda e rigida e severa”. Lei può anche uccidere e ha molti poteri magici. Lei è sicuramente malvagia ma anche dannatamente sexy.

Immagine di Mrs Coulter, La bussola d'oro

Mrs Coulter, La bussola d’oro

Marisa Coulter ci viene presentata come la principale antagonista nel primo racconto del romanzo La bussola d’oro, in questo episodio lei fa cose davvero terribili. Marisa, però, è anche “bella e giovane”, con “lisci capelli neri a incorniciare le sue guance” e viene sempre accompagnata dal suo demone, un perfido scimmiotto dorato rimasto senza nome.

Dracula

Dracula, il protagonista dell’omonimo romanzo di Bram Stoker

A dire il vero, il Dracula originale, quello di Bram Stoker, non era minimamente descritto come bello – era infatti pallido, “sembrava un uomo crudele”, con un naso uncinato, orecchie appuntite, denti aguzzi e lunghi baffi bianchi. Non propriamente una personcina affascinante, dunque. Essendo però il vampirismo così strettamente legato alla sessualità, il Conte è diventato un simbolo culturale identificato da un grande (e pericoloso) sex appeal e si è affermato nelle nostre coscienze come molto bello e molto affascinante.

Carmilla

Carmilla, la vampiressa dell’omonimo romanzo di Sheridan Le Fanu

Nel mondo dei vampiri, c’è un personaggio tutt’ora originale e ancora attuale per la sua penetrante bellezza, e che ha dato il via ad una legione di storie di vampire lesbiche: Carmilla (che ha addirittura anticipato le storie del Conte Dracula) è un romanzo del 1871 scritto da Sheridan Le Fanu. “A volte dopo un’ora di apatia, la mia strana e bella compagna, aveva voglia di prendermi la mano e trattenerla a sé con una appassionata stretta, che si prolungava nel tempo e nel tempo; arrossendo delicatamente, fissava il mio volto con languidi e infocati occhi, respirando così velocemente che il suo vestito di rose cadeva via nel tumulto di quei battiti. Sembrava l’ardore di un’amante; mi imbarazzava; era odioso ma mi dominava; e con occhi fieri lei mi attirava a sé e le sue calde labbra viaggiavano come baci sulle mie guance; era come se lei volesse bisbigliarmi, quasi singhiozzando: – Tu sei mia, tu sarai mia, e tu ed io siamo un unico essere per sempre! –

un'immagine di: Cersei Barathlean, le Cronache del ghiaccio e del fuoco

Cersei Barathlean, le Cronache del ghiaccio e del fuoco

Colei che possiede il fascino dorato dei Lannister, il dolce charm dei Lannister, quel viscido (o quanto puramente egoista) cuore dei Lannister.

La Regina di Biancaneve

La Regina di Biancaneve

Solo la seconda donna più bella del reame e assolutamente pazza per la bellezza della prima.

Edmondo, Re Lear

Edmondo, Re Lear

Uno dei personaggi più cattivi di sempre e il più grande dongiovanni fra tutte i caratteri mai creati da Shakespeare. Sebbene Shakespeare non fece poi molto per descrivere le caratteristiche di questo personaggio, Edmondo sedusse però sia Goneril che Regan – due sorelle! -, questo basta a valergli la fama di un affascinante cattivo della letteratura.

Cathy Ames, la Valle dell'Eden

Cathy Ames, la Valle dell’Eden

Certamente bellissima: “una pelle delicata come quella dei fiori, i capelli d’oro, modesta, e anche quegli che occhi ammiccanti, la piccola bocca piena di dolcezza, catturava l’attenzione e l’attraeva”. Insomma un fior di dolcezza ma anche una manipolatrice, una creatura terrificante che diverte e distrugge le persone usando la sua sensualità, fino a vederli bruciare. A volte, proprio letteralmente. Steinbeck, in una lettera ad un suo amico la descrisse anche così: “la rappresentazione totale di Santa”. Eccola qui.

Hannibal Lecter, Red Dragon

Hannibal Lecter, Red Dragon

Sì, sì, Hannibal è un orrendo, psicotico, cannibale. Hannibal, però, è anche intelligente ed erudita con un sorriso diabolicamente sexy. Uccide le persone con le sue cattive maniere? Forse è ciò che abbiamo sempre cercato di fare anche noi da sempre.

Il Lupo. Cappuccetto rosso

Il Lupo. Cappuccetto rosso

Chi può essere sexy quanto il grande, vecchio, cattivo lupo? Tutto peli e virilità e simbolo del pericolo? Un seduttore che attira succulenti giovane fanciulle nel bosco e gli salta addosso per strappargli vestiti e carni? No, non credo vi sia un animale più sexy del lupo.

Crudelia Demon. La carica dei cento e uno

Crudelia Demon. La carica dei cento e uno.

La Crudelia Demon narrata dal racconto di Dodie Smith non è convenzionalmente una affascinante cattiva come i precedenti personaggi che ho presentato – lei è descritta come “una donna alta, con un vestito attillato di raso color smeraldo, diverse collane di rubini, e un mantello assolutamente bianco di visone. Lei è scura di pelle, occhi scuri con una sfumatura di rosso all’interno e un naso veramente appuntito. Ma trova la sua sensualità in un fascino altamente bizzarro.

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